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Oggetto:
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C.I. Infermieristica Riabilitativa - Comunicazione ed Educazione Terapeutica - DM 509/99

Oggetto:

Anno accademico 2011/2012

Codice dell'attività didattica
M0779
Docenti
Dott. Manuela GERLIN (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Dott. Marco AGUGGIA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Walter DAGHINO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Paolo LEOMBRUNI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Maria Pia TRUSCELLO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Mauro VILLA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c321] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a asti
Anno
2° anno
Tipologia
Mista
Crediti/Valenza
8
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Infermieristica riabilitativa

Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:

  • Individuare ruolo e funzioni dell’infermiere in ambito riabilitativo
  • Individuare livelli e tipologie dei servizi riabilitativi.
  • Identificare le principali problematiche delle persone che necessitano di trattamento riabilitativo riguardo al: mantenimento, ripristino ed uso di una funzione alterata, in particolare nelle persone con grave disabilità
  • Individuare gli aspetti educativi/formativi coinvolti nell’azione del nursing riabilitativo - Applicare elementi teorici derivanti dalle teorie infermieristiche di Henderson, Orem, Peplau, riferite alla dimensione riabilitativa.
  • Esprimere gli elementi di conoscenze fisio–patologiche, eziopatogenetiche dell’apparato locomotore e della neurologia, legate alla riabilitazione.
  • Individuare la sintomatologia clinica delle malattie più invalidanti dell’apparato locomotore e neurologico causa di disabilità
  • Applicare l’analisi dei segni e dei compensi per una corretta metodologia riabilitativa
  • Applicare l’approccio riabilitativo alle principali malattie dell’apparato locomotore, e nella persona con amputazione dell’arto inferiore
  • Applicare l’approccio riabilitativo alle principali malattie neurologiche
  • Individuare il ruolo il ruolo della riabilitazione in pneumologia e situazioni di alterazione dell’immagine corporea come la mastectomia
  • Identificare gli interventi di nursing riabilitativo specifici alle disabilità trattate nel corso, con particolare riguardo alla mobilizzazione e posizionamento della persona con menomazione, alla riacquisizione delle capacità comunicative e dell’alimentazione, all’applicazione di programmi di rieducazione vescicale ed intestinale
  • Comprendere il significato di formazione come continuo aggiornamento per una significativa risposta riabilitativa.
  • Identificare gli indicatori di un possibile disagio psicologico delle persone assistite e del sistema famiglia nei confronti dell’ospedalizzazione e della malattia, in particolare di quella croniche o ad esito infausto
  • Discutere il concetto di "clinico"
  • Individuare rapporti che intercorrono fra mente e corpo, fra disturbo psichico e malattia somatica, attraverso l’esame dei diversi modelli di interpretazione proposti
  • Delineare il ruolo che le discipline psicologico-cliniche possono assumere nell’ospedale generale e analizzarne i rapporti con la psichiatria e le altre discipline mediche
  • Discutere il concetto di educazione terapeutica documentandone le basi razionali - Analizzare le metodologie e gli strumenti utili per formulare una diagnosi educativa in relazione alla tipologia di utenza
  • Documentare le tappe per la costruzione e l’applicazione di un progetto di educazione terapeutica
  • Scegliere, documentandone i principi, i criteri, le metodologie e gli strumenti idonei per attuare progetti educativi
  • Individuare e descrivere le modalità relazionali atte a sostenere la persona nel precisarsi aspettative realistiche e nell’integrare l’esperienza di malattia all’interno della propria vita

Comunicazione ed educazione terapeutica:

Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:

  • Discutere il concetto di educazione terapeutica documentandone le basi razionali.
  • Indicare le caratteristiche che contraddistinguono le modalità di apprendimento degli adulti ed il concetto di life long learning.
  • Analizzare le metodologie e gli strumenti utili per fornire una diagnosi educativa in relazione alla tipologia di utenza.
  • Documentare le tappe per la costruzione, l’applicazione e la valutazione di un progetto di educazione terapeutica.
  • Scegliere, documentandone i principi, i criteri, le metodologie e gli strumenti idonei per attuare progetti educativi.
  • Indicare le modalità relazionali atte sostenere la persona nell’identificare aspettative realistiche e nell’integrare l’esperienza della malattia all’interno della propria vita.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Infermieristica Riabilitativa

Lo studente dovrà possedere una buona conoscenza degli argomenti trattati durante il corso ed essere in grado di utilizzare consapevolmente gli strumenti acquisiti. Il possesso di tali competenze sarà oggetto di verifica attraverso una valutazione scritta e orale congiunte.

VALUTAZIONE FINALE Al termine del corso si intende valutare come segue che lo studente abbia raggiunto gli obiettivi: Prova scritta e ammissione all’orale previo superamento della prova scritta. Il superamento della prova scritta con un debito in una delle discipline del corso, richiedono una verifica orale sulla stessa.

Comunicazione ed educazione terapeutica

Prova scritta ed ammissione all’orale previo superamento della prova scritta.

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Programma

Infermieristica Riabilitativa

  • I termini del punto di vista riabilitativo: l’identificazione dell’oggetto del trattamento, ruolo dell’infermiere nella funzione educativa, formativa, di aiuto e tecnico specifica.
  • Il progetto riabilitativo come processo formativo.
  • La comunicazione infermiere/paziente: l’arte di aiutare.
  • La rete dei servizi riabilitativi.
  • I livelli assistenziali in riabilitazione.
  • La quantificazione del bisogno riabilitativo: le scale di valutazione d’interesse infermieristico utilizzate in riabilitazione.
  • I processi di adattemnto della persona rispetto alle situazioni ad alta criticità emotiva.
  • Il nursing nelle situazioni a più alto significato riabilitativo: servizi di riabilitazione di secondo e terzo livello, riabilitazione intensiva, riabilitazione delle funzioni autonome.
  • Teorie infermieristiche utilizzate nel settore riabilitativo: Henderson, Orem, Peplau.

Malattie dell’apparato locomotore

  • GENERALITA’ SULL’APPARATO LOCOMOTORE: osteologia; artrologia; miologia
  • TRAUMATOLOGIA DESCRITTIVA: contusioni; distorsioni; lussazioni; lesioni muscolo tendinee; lesioni legamentose: principi di trattamento e riabilizione. Amoputazioni traumatiche ed elettive d’arto e reimpianti. Fratture: generalità, complicanze, principi di trattamento (cruento, incruento: tecniche di riduzione e confezionamento gesso).
  • TRAUMATOLOGIA SPECIALE: Fratture del collo del femore; fratture dell’epifisi distale del radio; Principi di trattamento delle fratture : Mielolesioni: classificazione e loro trattamento
  • MALATTIE ORTOPEDICHE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA: Displasia Congenita dell’Anca (DCA); piede torto e piede piatto congenito; scoliosi; cifosi
  • ARTROSI E ARTROPATIE REUMATICHE: definizione, principali localizzazioni e patogenesi; principi di trattamento chirurgico e post-chirurgico; artrite reumatoide
  • OSTEOPOROSI: definizione; eziopatogenesi; peculiarità diagnostiche e di trattamento
  • MALATTIE DEL RACHIDE: lombalgia; alterazioni degenerative; ernia discale, lombocruralgia e lombosciatalgia; spondilolistesi ·
  • TUMORI DELL’APPARATO LOCOMOTORE : principi di trattamaento
  • RIABILITAZIONE IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

Neurologia

  • Come funziona il cervello. i vari sistemi e le cognitività. la formazione degli schematismi motori, sensitivi ed automatici e la loro corticalizzazione. la neuroplasticità e la riabilitazione.
  • La semeiotica neurologica e neuropsicologica(disturbi motori, disurbi della sensibilità, disturbi del linguaggio, disturbi dei nervi cranici, disturbi del sistema nervoso vegetativo).
  • I quadri più comuni della disabilità di origine neurologica
  • La patologia speciale neurologica e la disabilità: quadri clinico-etiopatogenetici e prospettive riabilitative nelle malattie vascolari, infiammatorie, traumatiche, degenerative del SNC e SNP.
  • Neuropsicologia e riabilitazione

Medicina fisica e riabilitazione

  • Riabilitazione, autonomia e recupero funzionale.
  • Metodologia riabilitativa: analisi dei segni e dei compensi.
  • Menomazione, disabilità, handicap.
  • Sindr. Ipocinetica.
  • Approccio riabilitativo delle principali malattie neurologiche: empilegia, post. Lesioni cranio spinali, sclerosi multipla, morbo di Parkinson.
  • I disturbi della comunicazione (afasie) e della deglutizione ( disfagie).
  • Approccio riabilitativo delle principali malattie dell’apparato locomotore: fratture di femore, PTA, lombalgia.
  • Assistenza riabilitativa e protesizzazione dell’amputato dell’arto inferiore.
  • Riabilitazione post mastectomia.
  • Ruolo della riabilitazione in pneumologia.

Comunicazione ed educazione terapeutica

  • Il consenso informato: il fondamento del rapporto terapeuta paziente;
  • Il consenso informato: etica e deontologia;
  • La responsabilità professionale;
  • Cenni di infermieristica forense;
  • Le direttive anticipate;
  • Riferimenti al codice deontologico ed al patto infermiere cittadino;
  • Storia dell’educazione terapeutica;
  • Le basi relazionali dell’educazione terapeutica;
  • Il concetto di compliance e di aderenza;
  • La metodologia dell’educazione terapeutica: strumenti e monitoraggio.

Testi consigliati e bibliografia

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Infermieristica Riabilitativa

Lo studente può completare la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui seguenti testi:

  • Basaglia, Gamberoni “L’infermiere della riabilitazione”, edi-ermes Milano, 1998;
  • Taricco, “Nursing e Riabilitazione nel Mieloleso e nel traumatizzato cranio – encefalico”, Il Pensiero scientifico Editore;
  • Sartoris, “nel punto più vicino dell’universo”, com’media Torino, 2000;
  • Carkuff, “L’arte di aiutare”, Erickson Trento, 1993;
  • Sacks, “ Su una gamba sola”, Adelphi;
  • Cannella, Cavaglià, Tartaglia “l’infermiere ed il suo paziente”, Il segnalibro, Torino, 1994;
  • J.D. Bauby,”Lo scafandro e la farfalla”TEA, Milano, 1999;
  • F. Kafka, “la metamorfosi”;
  • A. Mancini, C. Morlacchi: “Clinica Ortopedica” . Piccin;
  • Bogetto F, Maina G: Elementi di Psichiatria. Minerva Medica, Torino, 2000;
  • D’Ivernois JF, Gagnayre R: Educare il paziente. Guida all’approccio medico-terapeutico. Mediserve, 1998;
  • Galimberti U: Enciclopedia di Psicologia. Garzanti, Milano, 1999;
  • Health Promting Hospitals: Ospedali per la promozione della salute, Report of a WHO Working Group, Copenhagen 1998, versione ridotta del novembre 2001;
  • Keller, Torta: Individuo e stress nella prospettiva psicooncologica in Psiconcologia, Centro Scientifico ed. Torino 1997;
  • Majani G: Compliance, adesione, aderenza. I punti critici della relazione terapeutica. McGraw-Hill, 2001;
  • Rizzoli Smeraldo, Psichiatria e psicologia clinica, Poletto ed. 1993;
  • Scalabrino, Coppola, Keller, reazioni psicologiche alla malattia cancro in Psiconcologia, Centro Scientifico ed. Torino 1997;
  • Schneider K: Psicologia Medica. Feltrinelli, Milano, 1994;
  • Spinsanti S.: (a cura di), L’educazione come terapia. L’Arco di Giano, Esseeditrice, edizione 2001 - Trombini G: Introduzione alla clinica psicologica. Zanichelli, Bologna, 1994;
  • Zannini L., Salute, malattia e cura. Teorie e percorsi di clinica della formazione per gli operatori sociosanitari. Francoangeli, 2001;
  • Saranno inoltre indicati dai docenti articoli di approfondimento

Comunicazione ed educazione terapeutica

Lo studente può completare la sua preparazione ed approfondire gli argomenti sui seguenti testi:

  • D’Ivernois JF, Gagnayre R: Educare il paziente. Guida all’approccio medico-terapeutico. McGraw-Hill, Milano 2007;
  • Lacroix A., Assal J.P. Educazione terapeutica dei pazienti. Nuovi approcci alla malattia cronica. Edizioni Minerva Medica, Torino, 2005;
  • Ferraresi A., Gaiani R., Manfredini M., Educazione terapeutica. Metodologia e applicazioni, Carocci Faber, Roma, 2004;

Documenti ufficiali di riferimento

  • OMS Ufficio regionale per l’Europa Copenhagen, Educazione terapeutica del paziente. Programmi di formazione continua per operatori sanitari nel campo della prevenzione delle patologie croniche. Rapporto di un gruppo di lavoro dell’OMS 1998 (tr. Italiana a cura del CeSPI. Torino, 2007);
  • Registered Nurses Association of Ontario (RNAO), Establishing Therapeutic Relationship, Toronto, Canada, 2002 (tr. it. a cura Centro Studi EBN Bologna, Stabilire relazioni terapeutiche, 2002);

BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO
Infermieristica applicata all’educazione terapeutica

  • Bert G., Quadrino S. Parole di medici, parole di pazienti. Counselling e narrativa in medicina. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2002;
  • Bert G., Ma perché non ha fatto quello che le ho detto, Change, Torino, 2006;
  • Duxbury J. Il paziente difficile. Modalità di comunicazione. McGraw-Hill, Milano, 2001;
  • Majani G. Compliance, adesione, aderenza. I punti critici della relazione terapeutica. McGraw-Hill, Milano, 2001;
  • Marcolongo R. e al., Curare “con” il malato. L’educazione terapeutica come postura professionale, Change, Torino, 200;


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Note

Infermieristica Riabilitativa

METODOLOGIA
Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:

  • Lezioni frontali in plenaria con discussione guidata;
  • Analisi di documenti;
  • Analisi e discussione di casi in gruppo / seminari
  • Lavori di gruppo o in piccoli gruppi su mandato
  • Ricerche bibliografiche individuali e di gruppo

 

Comunicazione ed Educazione Terapeutica

METODOLOGIA
Durante il corso verranno adottate le seguenti forme didattiche:

  • Lezioni frontali in plenaria con discussione guidata; 
  • Analisi di documenti;
  • Lavori di gruppo. ricerche bibliografiche individuali e di gruppo. (Gli studenti potranno fruire dei contributi del docente e dei collaboratori alla didattica)
    • Temi proposti:
      • Il bambino e la malattia; 
      • La donna e le malattie sessualmente trasmissibili;
      • L’anziano e le malattie degenerative;
      • La multiculturalità quale elemento di complessità dell’educazione terapeutica;
      • La persona con problemi di natura psichiatrica.
  • Lavoro in stage ed elaborati per esame: Lo studente dovrà prendere in esame un caso paziente individuato durante uno di stage, predisporre un progetto di educazione terapeutica volto a migliorare la consapevolezza del paziente rispetto alla propria condizione, ad elevare il livello di autonomia per ottimizzare la qualità della vita. Quanto sopra dovrà essere orientato agli aspetti meccanico/biologici, alla relazione con l’ambiente, alle esperienze ed al senso della vita. Lo studente dovrà inoltre evidenziare, le nuove possibilità di realizzazione della persona, in relazione alle condizioni infermieristiche del paziente, influenzate anche dalla malattia organica e dagli interventi proposti dalle scienze sanitarie. La tesina dovrà essere depositata presso la segreteria del corso di laurea all’atto dell’iscrizione all’esame, in quanto requisito per l’ammissione all’esame stesso. La valutazione della tesina concorre alla votazione complessiva.
Oggetto:

Moduli didattici

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 24/08/2012 16:40
Location: https://medtriennalias.campusnet.unito.it/robots.html
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