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Oggetto:
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C.I. Principi di Infermieristica Generale e Assistenza di Base I - DM 509/99

Oggetto:

Anno accademico 2012/2013

Codice dell'attività didattica
M0772
Corso di studi
[f007-c321] laurea i^ liv. in infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) - a asti
Anno
1° anno
Tipologia
Tipologia specificata nel modulo
Crediti/Valenza
8 (di cui 1 per attività correlate al tirocinio)
SSD dell'attività didattica
MED/45 - scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

  • Descrivere l’evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale in Italia dalla Legge 833/78 al D. lgs 229/99
  • Definire lo specifico professionale in riferimento agli orientamenti normativi attuali e alle caratteristiche del Servizio Sanitario Nazionale
  • Individuare le principali responsabilità etiche e deontologiche dell’infermiere nell’esercizio professionale
  • Definire gli elementi della pianificazione assistenziale
  • Riconoscere i principali elementi che caratterizzano il progetto di cura
  • Conoscere le principali patologie professionali inerenti le professioni sanitarie.
  • Illustrare gli interventi preventivi sia di tipo tecnico che sanitario e le principali norme legislative in vigore per la tutela dello stato di salute dei lavoratori.
  • Conoscere i rischi lavorativi specifici della professione e gli obblighi del lavoratore.
  • Conoscere le possibili interazioni tra lo stato di salute dell’operatore sanitario ed il paziente
  • Identificare i problemi assistenziali prioritari relativi a:
    • Cura di se’
    • Mobilita’
    • Compromissione e rischio di compromissione dell’integrità’ cutanea
    • Rischio di infezione
    • Dolore
    • Funzione cardiocircolatoria
  • Per i pazienti portatori di un problema prioritario di salute ascrivibile alle aree anziani, incidenti e cerebrovascolari:
    • identificare le strategie per la risoluzione dei problemi sopra elencati.
    • attuare le principali tecniche assistenziali, nel rispetto della sicurezza dell’operatore e del paziente, nell’ambito della cura del corpo, mobilizzazione, prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee da pressione e vascolari, prevenzione delle infezioni, rilevazione dei parametri vitali (PAO, TC, FC), valutazione del dolore.
  • Conoscere i principali assunti psicologici
  • Integrare la dimensione psicologico-relazionale con la prassi tecnico/strumentale infermieristica
  • Riconoscere le proprie reazioni emotive all’interno dell’esperienza relazionale col paziente
  • Delineare e mantenere una posizione emotiva adeguata nell’approccio al paziente e alla malattia.
  • Aumentare la consapevolezza dei processi comunicativi e delle dinamiche interpersonali impliciti nella relazione d’aiuto
Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

COMMISSIONE ESAME
Stessa commissione dell'insegnamento INFERMIERISTICA GENERALE  - DM 270/04

Lo studente dovrà possedere una buona conoscenza degli argomenti trattati durante il corso ed essere in grado di utilizzare consapevolmente gli strumenti acquisiti. Il possesso di tali competenze sarà oggetto di verifica attraverso una valutazione scritta e orale congiunte.

Oggetto:

Programma

Infermieristica generale I

  • Identità professionale e campi di competenza
    • Orientamenti normativi nell'esercizio professionale:
      • Legge 42/99 che definisce il campo proprio di attività e responsabilità delle professioni sanitarie che è determinato dai contenuti del profilo professionale; codice deontologico; ordinamento didattico.
  • Fondamenti epistemologici della scienza infermieristica
    • l'infermieristica come scienza sociale
    • livelli strutturali specifici della conoscenza scientifica:
      • oggetto;
      • scopo;
      • metodo.
  • Meta paradigmi dell'infermieristica
    • personasalute;
    • ambiente;
    • assistenza infermieristica: esplorazione del concetto di bisogno/bisogno di assistenza/bisogno di assistenza infermieristica.
  • Il modello della complessità e la sua applicazione nel processo infermieristico
    • la complessità nell'organizzazione sanitaria e nell'assistenza;
    • il modello di analisi della complessità assistenziale (Silvestro-Pitacco)
    • il metodo assistenziale professionalizzante e i suoi elementi costitutivi.
  • Il metodo scientifico: il processo infermieristico e le sue fasi
    • accertamento;
    • ragionamento diagnostico;
    • pianificazione;
    • esecuzione;
    • valutazione.

Infermieristica clinica di base I:

Primo modulo: “Muoversi e mantenere una posizione desiderabile”
Obiettivi specifici: 

  • descrivere i concetti di mobilità, deficit della mobilità, intolleranza all'attività
  • descrivere le principali posture
  • accertare il livello di autonomia nella mobilizzazione
  • elencare i principali fattori fisiologici, patologici ed ambientali che possono determinare un deficit della capacità di muoversi e mantenere una posizione desiderabile
  • eseguire gli interventi infermieristici che aiutano la persona a mantenere una buona funzionalità dell'apparato muscolo - scheletrico
  • assistere una persona con deficit della mobilità
  • valutare ed impiegare correttamente gli ausili per la mobilità ed il posizionamento della persona
  • descrivere la principali complicanze dell'alterazione della mobilità e dell’immobilizzazione Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo:
  • definizioni di mobilità, deficit della mobilità, intolleranza all'attività
  • le posture: prona, supina, fowler, trendelemburg e l’assistenza al paziente
  • i fattori che possono influire sulla mobilità dal punto di vista fisiologico e psicosociale: patologie che interessano l'apparato scheletrico- cardiovascolare o il sistema nervoso centrale, fasi della vita , stili di vita, alterazioni emotive
  • la sindrome da immobilizzazione: complicanze a carico dell’apparato muscoloscheletrico, cardiovascolare, respiratorio, urinario, intestinale e tegumentario.
  • Contenuti specifici trattati in laboratorio
    • condizioni di sicurezza in cui effettuare la mobilizzazione della persona assistita
    • uso degli ausili per la mobilizzazione del paziente che deambula ed allettato (bastoni, girelli, tripodi)
    • le principali posizioni fisiologiche e patologiche assunte dalla persona allettata
    • tecniche di trasferimento e di mobilizzazione della persona emiplegica, della persona con sindrome ipocinetica e della persona con lesione vertebrale
    • tecniche di aiuto alla deambulazione della persona

Secondo modulo: “Curare la propria igiene e prendersi cura di sé”
Obiettivi specifici:  

  • accertare il grado di autonomia della persona nella cura di se’ - indicare i fattori fisiologici, psicologici ed ambientali che possono determinare un deficit nella cura di se' ed alterare un'immagine corporea positiva - valutare la necessita’ di igiene in una persona - assistere una persona che non riesce a provvedere in modo autonomo alla cura di se’
  • descrivere le principali alterazioni a carico delle secrezioni vaginali
  • Contenuti specifici trattati in lezio
    • le principali affezioni infiammatorie/ulcerose della mucosa orale (stomatite, stomatite da fungo, afte orali, ragadi, herpes labialis, parotite) e i principali disordini cutanei
    • leucorrea e candidosi vaginale
    • i fattori che influiscono sulla cura autonoma di se' e la loro valutazione:
      • alterazione della funzionalita’ cognitiva (Mini Mental Scale)
      • alterazione della funzionalita’ neuro-muscolare e del controllo motorio
      • alterazione della capacita’ sensitiva
      • disfunzioni emotive
    • le scale di valutazione dell’autonomia : ADL - IADL
    • la valutazione del bisogno di igiene attraverso l’osservazione ed esame fisico della persona
  • Contenuti specifici trattati in laboratorio
    • le condizioni di sicurezza in cui effettuare le cure del corpo
    • i prodotti e gli accessori per l’igiene personale
    • il rifacimento del letto e l’igiene completa della persona allettata (persona emiplegica - persona anziana - persona politraumatizzata )
    • igiene del cuoio capelluto, di viso, occhi, orecchie
    • igiene perineale
    • igiene dei piedi

Terzo modulo: “Accertare le caratteristiche del dolore”
Obiettivi specifici:

  • elencare i principali strumenti per la valutazione del dolore
  • descrivere il significato di dolore acuto, cronico, neuropatico, riferito
  • valutare la persona usando le scale di valutazione del dolore e l’osservazione
  • identificare i motivi del sottotrattamento del dolore
  • identificare il ruolo dell’infermiere nel trattamento del dolore
  • elencare i fattori che possono influenzare l’esperienza di dolore della persona
  • descrivere il concetto di effetto placebo
  • elencare i principali metodi non invasivi di controllo del dolore e le loro indicazioni (caldo, freddo, TENS, massaggio, rilassamento)

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo:

  • la spiegazione del fenomeno del dolore
  • caratteristiche del dolore acuto e cronico
  • caratteristiche sensoriali del dolore: la localizzazione, l’intensità, la qualità ed il modello temporale
  • il concetto di soglia e tolleranza al dolore
  • fattori che influiscono nella percezione del dolore
  • risposte fisiologiche e comportamentali al dolore
  • accertamento oggettivo e soggettivo del dolore
  • utilizzo delle scale di valutazione del dolore (VAS)
  • valutazione del dolore in una persona non collaborante
  • tecniche non invasive per il trattamento del dolore
    • tecniche di sollievo fisico
    • tecniche cognitive di sollievo
    • tecniche comportamentali
  • il trattamento farmacologico del dolore secondo le linee guida dell’OMS
  • l’uso del placebo nel trattamento del dolore

Quarto modulo: “Nutrizione”
Obiettivi specifici:

  • identificare i dati necessari per valutare lo stato nutrizionale, le abitudini alimentari attraverso l'intervista, l'esame obiettivo e la rilevazione dei dati antroprometrici
  • descrivere i fattori che influenzano la nutrizione e l'idratazione
  • discutere le responsabilità e gli interventi infermieristici in caso di restrizioni-integrazioni dietetiche e somministrazione di diete speciali

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo: 

  • definizione di alimentazione e di metabolismo
  • i nutrienti (carboidrati, lipidi, proteine, vitamine, minerali, acqua)
  • gruppi di alimenti raccomandati
  • accertamento infermieristico
  • dietetico ospedaliero

Infermieristica clinica II

Quinto modulo: “Garantire la sicurezza a sé e agli altri”
Obiettivi specifici:

  • descrivere il concetto di sicurezza ed i fattori che la influenzano
  • elencare i rischi correlati ai trattamenti sanitari: cadute, lesioni da pressione, infezioni
  • descrivere i diversi tipi di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) ed il loro specifico utilizzo
  • selezionare le situazioni che richiedono il lavaggio sociale, antisettico e chirurgico delle mani e l’uso dei guanti sterili e non
  • definire i concetti di: decontaminazione, pulizia, disinfezione, sterilizzazione
  • descrivere i diversi tipi di disinfettanti ed antisettici e il loro utilizzo
  • descrivere i metodi, le tecniche e le indicazioni per una corretta igiene ambientale e dell’unità del paziente al fine di supervisionarne l’attuazione
  • identificare le modalità per il corretto smaltimento dei rifiuti ospedalieri
  • descrivere, valutare e trattare le lesioni da pressione
  • descrivere i segni e i sintomi di infezione
  • discutere gli interventi assistenziali per una persona con febbre

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo: 

  • concetto di sicurezza, fattori che influiscono sulla sicurezza
  • la trasmissione delle infezioni (contatto, via aerea, droplet)
  • elementi di normativa sulla sicurezza: doveri, diritti, responsabilità, sorveglianza sanitaria
  • definizione di rischio biologico, infezione ospedaliera, fattori di rischio, fonti di contagio, modalità di trasmissione, metodi di sorveglianza
  • esposizione al rischio biologico: significato delle precauzioni standard da adottare
  • le caratteristiche e l’azione degli agenti chimici e biologici collegati all’attività lavorativa
  • la movimentazione dei carichi e possibili danni da posture incongrue
  • il lavaggio delle mani: sociale ed antisettico
  • disinfettanti ed antisettici: caratteristiche generali, proprietà chimico-fisiche ed indicazioni d’uso
  • la decontaminazione, la pulizia, la disinfezione e sterilizzazione del materiale sanitario
  • elementi di normativa relativa al corretto smaltimento dei rifiuti ospedalieri
  • fattori che influenzano la temperatura corporea
  • significato di ipertermia, febbre, ipotermia
  • valutazione delle differenti curve febbrili e loro significato
  • valutazione dei segni e dei sintomi in una persona con febbre e loro significato
  • l’assistenza al paziente con ipertermia durante la fase di insorgenza, di febbre e di defervescenza
  • Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo
    • le funzioni della cute: protezione, omeostasi, termoregolazione, ricezione sensitiva e comunicazione
    • le caratteristiche della cute: colore, temperatura, umidità, trofismo, odore, pH
    • il sudore e le sue manifestazioni anomale: iperidrosi e ipoidrosi
    • i fattori che influiscono sulla funzione tegumentaria: età, circolazione, nutrizione, stile di vita e abitudini, conoscenze
    • le definizioni delle lesioni primarie dell’apparato tegumentario : macula, papula, nodulo, tumefazione, pomfo, vescicola, bolla, cisti e pustola
    • i principali disordini cutanei: prurito, eczema, dermatite atopica, dermatite da contatto, dermatite da stasi, ulcera, ustione
  • prevenzione delle lesioni da pressione.
  • le scale per la valutazione del rischio di lesione da pressione: scala di Norton, Norton Plus e Braden
  • le lesioni da pressione: definizione, patogenesi, valutazione attraverso l’utilizzo delle scale e trattamento Contenuti specifici trattati in laboratorio
  • lavaggio sociale delle mani
  • lavaggio antisettico delle mani
  • lavaggio chirurgico delle mani
  • utilizzo appropriato dei D.P.I.
  • utilizzo dei disinfettanti
  • smaltimento corretto dei rifiuti
  • utilizzo di diversi strumenti di rilevazione della temperatura corporea (termometro, digitale, timpanico)
  • utilizzo dei guanti sterili e preparazione del campo sterile
  • uso degli ausili per la prevenzione ed il trattamento delle lesioni da pressione
  • valutazione e stadiazione della lesione da pressione

Sesto modulo: “Accertare le condizioni cardio-circolatorie”
Obiettivi specifici: 

  • descrivere i parametri fisiologici di funzionamento del sistema cardiocircolatorio
  • elencare i maggiori fattori di rischio cardiovascolare
  • elencare segni e sintomi di alterazione della funzionalità cardiaca
  • descrivere le cause dell’alterazione della funzionalità cardiovascolare e le conseguenze
  • descrivere le procedure per il rilievo del polso e della pressione arteriosa
  • descrivere gli interventi assistenziali per un paziente con ipertensione o alterazione del polso
  • descrivere fattori di rischio, complicanze (ulcere venose – arteriose – diabetiche), prevenzione e trattamento delle insufficienze vascolari arteriose e venose degli arti inferiori

Contenuti specifici trattati in lezione frontale e piccolo gruppo:

  • cenni di anatomia e fisiologia del sistema cardiocircolatorio
  • fattori che influenzano l’attività cardiovascolare: sistema nervoso autonomo, barocettori periferici, recettori di tensione, chemiocettori, ormoni
  • cenni sui fattori di rischio per l’insorgenza di cardiopatie: dieta, fumo, alimentazione, obesità, attività fisica
  • valutazione del normale funzionamento del sistema cardiovascolare attraverso:
    • la misurazione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa
    • osservazione del colorito della pelle
  • significato di segni e sintomi di alterazione della funzione cardiocircolatoria:
    • il dolore : o fattori che aggravano il dolore di origine cardiaca: emozioni, temperature molto calde o fredde, lo sforzo, le modificazioni posturali o i crampi dolorosi alle estremità da insufficienza arteriosa periferica
    • la dispnea di origine cardiaca
    • gli edemi di origine cardiaca
    • le ulcere dell’arto inferiore
  • prevenzione, valutazione e trattamento delle ulcere vascolari degli arti inferiori
  • indicazioni all’utilizzo delle calze elastiche, della elastocompressione e della pressoterapia sequenziale
  • fattori che influenzano la pressione arteriosa
  • la pressione arteriosa e le sue caratteristiche: ipo ed ipertensione
  • funzionamento dello sfigmomanometro
  • fattori che influenzano la frequenza cardiaca
  • il polso e le sue caratteristiche (ritmo, ampiezza, frequenza)
  • le alterazioni del polso: tachicardia sinusale, bradicardia sinusale, contrazioni atriali premature, aritmia

Contenuti specifici trattati in laboratorio

  • utilizzo del fonendoscopio e dello sfigmomanometro
  • misurazione della PAOS con metodo palpatorio ed auscultatorio
  • individuazione delle sedi per la rilevazione del polso apicale, radiale, carotideo e femorale
  • misurazione della frequenza cardiaca
  • posizionamento di calze elastiche antitromboemboliche
  • applicazione di un bendaggio elastocompressivo

Psicologia generale I

  • In lezione frontale:
    • Gli assunti fondamentali della psicologia
    • Percezione, attenzione e azione
    • Sensazione e percezione Rappresentazione del corpo
    • Cognizione del dolore
    • Funzioni attentive e coscienza di sé
    • Sonno e processi cognitivi
    • Apprendimento, memoria e linguaggio
  • In lezione frontale e nei laboratori sulla comunicazione:
    • Impatto psicologico della malattia e comunicazione
    • Introduzione alla relazione di aiuto
    • Impatto psicologico della malattia sugli operatori
    • Comunicazione non verbale
    • Comprendere e comunicare le emozioni
    • Emozioni e adattamento all’ambiente
    • Motivazione
    • Pensiero, decisione e intelligenza

Organizzazione dei servizi sanitari I

  • il Sistema Sanitario prima della riforma del 1978
  • la Legge 833/78: principi ispiratori ed elementi fondamentali
  • la seconda riforma: D.lgs 502/92 e 517/93: motivazioni, principi ispiratori ed elementi fondamentali
  • le misure di razionalizzazione: D.lgs 229/99, motivazioni ed elementi di cambiamento
  • l’articolazione funzionale del SSN
  • le funzioni della Regione
  • le funzioni del sindaco nell’evoluzione del SSN
  • il significato del Piano Sanitario Nazionale
  • il P.S.N. 2001/2003
  • il P.S.N. 2003/2005
  • i principi ispiratori del modello regionale
  • la normativa regionale
  • il Piano Sanitario Regionale

Medicina del Lavoro

  • Prevenzione e tutela della salute dei lavoratori
  • Infortuni e malattie professionali, la tutela assicurativa del lavoratore
  • Le strategie di prevenzione, la prevenzione tecnica, la sorveglianza sanitaria, le visite mediche preventive e periodiche
  • I protocolli sanitari, il medico competente, il medico autorizzato, il giudizio di idoneità, gli organi di vigilanza
  • D. Lgs. 626/94 – Campi di applicazione
  • L’esposizione a sostanze chimiche in ambito lavorativo (D. Lgs. 25/02)
  • Gas anestetici, farmaci antineoplastici (strategie di prevenzione)
  • Le patologie cutanee professionali
  • L’asma professionale
  • La movimentazione manuale dei carichi
  • La gestione dell’infortunio da agenti biologici

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

  • Argomenti inerenti Infermieristica generale IParti selezionate dei seguenti testi:
    • Autori Vari, La complessità assistenziale. Concettualizzazione, modello di analisi e metodologia applicativa, Ed. McGraw-Hill;
    • Manara D.L., Verso una teoria dei bisogni dell'assistenza infermieristica, Ed. LAURI Edizioni;
    • Materiale a cura dei docenti
  • Argomenti inerenti la Medicina del Lavoro
    • Scansetti G.,Piolatto P.G., Perrelli G., “Medicina del Lavoro”, Ed. Minerva Medica
  • Argomenti inerenti la Psicologia generale I
    • C.Cacciari e C.Papagno “Psicologia generale e neuroscienze cognitive. Manuale per le professioni medico-sanitarie” Il Mulino Bologna 2006
    • Dispense a cura del docente e ulteriori indicazioni bibliografiche saranno comunicate durante il corso
  • Argomenti inerenti l’Infermieristica clinica di base I-IIParti selezionate dei seguenti testi:
    • Luckmann Sorensen’s. Il trattato completo del Nursing. Piccin, Nuova libraria Padova 1996.
    • Craven RF, Hirnle CJ. Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica. CEA, Milano 1998.
    • Brunner S. Nursing Medico-Chirurgico.Casa Editrice Ambrosiana. Milano 2005.
    • Cullum N, Nelson EA, Nixon J. Piaghe da decubito. In Clinical Evidence Edizione italiana 2001, pag 1051-7.
    • Perry A.G., Potter P.A.. Assistenza infermieristica clinica. Torino. UTET 2005.
    • Ricci E, Paggi B. Le ulcere dell’arto inferiore. Milano: Masson 2001
    • Zanini MP, Cattaneo M. La sanificazione nelle strutture sanitarie. Milano: Mc Graw-Hill 2002
    • Materiale a cura dei docenti

 



Oggetto:

Note

PREREQUISITI (conoscenze di base che lo studente deve possedere per accedere al corso):

NESSUNO

METODI DIATTICI

  • lezioni frontali in plenaria con discussione guidata
  • lavori in piccoli gruppi su mandato
  • analisi di documenti
  • discussione di casi
  • laboratori sulla comunicazione
  • laboratori gestuali
Oggetto:

Moduli didattici

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 06/05/2015 17:01
Location: https://medtriennalias.campusnet.unito.it/robots.html
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